Nella foto alcune vie della Seconda Spalla. Ne mancano molte.
Relazione 46q pagina 342 Guida Cai-Tci Grazzini Abate
Pierluigi Bini - Massimo Marcheggiani e Vito Plumari luglio 1977
L1 La relazione da l'attacco alla forcella del
Belvedere, per poi obliquare lungamente a sinistra su placca fino a una cengia
dove poi ancora a sinistra si arriva alla sosta sotto una scaglia. III+ 40 mt
Io consiglio invece (specie a inizio stagione quando sulla cengia spesso
resta neve) di attaccare una decina di metri prima della Forcella, sotto due
evidentissime rigole nere parallele. Andando diritti verso la scaglia. IV 45 mt
Difficoltà leggermente superiori ma si evitano fastidiosi traversi e la
roccia è migliore.
L2 Dalla sosta si risale la scaglia per circa
15-20 metri. Qui la relazione dice di far sosta. (clessidra e fittone messo da
gigi mario) in realtà quasi tutti rinviano il fittone lungo e traversano a
destra (L3) con un passetto delicato iniziale e quindi verso un chiodo salendo
obliquamente verso destra a prendere un diedrino. Ci sono chiodi ma si trova una
sosta sugli spit di "Cavallo Pazzo" IV 40 mt
Se si fa sosta prima di traversare invece si può obliquare a destra su placca e
poi diedrino (o anche placca stando centrali, molto ammanigliata) fino a fare
sosta quasi sotto a un tetto (35 mt IV) su vecchi chiodi.
L3 dalla sosta su spit di "cavallo pazzo" si prosegue nel diedro dritti, si supera la sosta sotto al tetto, lo si aggira a sinistra e si esce sulle placche soprastanti (facile). Se si è protetto troppo e/o corto si può traversare alcuni metri a sinistra e andare a far sosta sugli spit di S3 di Aquilotti 72. Altrimenti su in placca, salendo obliquando a destra verso la sosta originale e più su quella S4 di Aquilotti 72.
(se da S3 di Aquilotti L4 si ritraversa a destra seguendo una evidente fessura si sale sulle placche si arriva alla sosta S4 di Aquilotti 72)
L4 su diritti per placca verso a prendere una rampa ascendente da sinistra verso destra con delicato passo di salita sulla rampa (V-) poi per questa fino a due soste, una a spit a sinistra e una su clessidrone a destra.
L5 uscita originale
si obliqua a sinistra salendo verso un fittone (aggiunto dopo l'apertura da gigi
mario) un metro prima e dopo del fittone passo delicato di 5c, dal fittone si
sale dritti (clessidra con kevlar - mio -) usando un buco a destra. dalla
clessidra (buoni piedi) si può traversa a destra fin sotto la verticale di una
evidente scaglia (possibilità di protezione con microfriend) e poi dritti,
oppure obliquare direttamente alla scaglia. Un metro sopra di essa clessidra con
cordino bianco. Quindi su dritti con minore difficoltà su roccia splendida, a
buchi, su percorso non obbligato uscendo intuitivamente nel punto più facile.
L5 uscita Aquilotti 72
si sale la fila di chiodi a pressione. E' preferibile usarli per la progressione
e non tirare la libera se non si è molto sicuri. Un chiodo a pressione non è
fatto per tenere voli. Dove la placca si appoggia si segue l'andamento della
parete verso sinistra (possibilità di protezione in fessura con friend medio-
grandi) su roccia facile. Esce nello stesso punto del tiro originale.
Discesa
A piedi dal Bonacossa
In doppia verso il Bonacossa oppure in doppia su Sua Mollosa Grassezza
Si sconsiglia la discesa in doppia lungo la via di salita.
L3