“La rosa del deserto” (giallo)
Bruno Vitale e Roberto Ferrante
L’itinerario con passi fino al 6+/7- è quasi completamente attrezzato. Sono utili però dadi, friends e cordini. Roccia da buona ad ottima.
Attacco immediatamente a sin. dell’ it. 48e (vedi guida L. Grazzini e P. Abbate). Sotto la verticale di un cordino ormai scolorito.
1) Salire(ch) ad una lama ad arco. Superarla sulla dx (cordino) poi verticalmente ad uno spit. Da qui a sin poi di nuovo a dx (spit). Raggiungere una fessura e seguirla fino ad una sosta con 2 chiodi.
(30 m. dal 5à al 6+/7-)
2) In leggera discesa verso dx (cl), superare una lama fessura (ch), poi
dritti in parete (clessidre), seguire una zampetta verso sin. per alcuni metri. Poi raggiungere (ch) una sosta. ( (35 m. dal 5 al 5+, 1 spit ed 1 ch di sosta).
3) Dritti in parete ad una cl., superare una grande lama. Quindi traversare a sin. (ch.) fino ad un diedro-rampa. Superare la sovrastante placca (spit). In ultimo traversare a sin. e poi a dx fino ad una costola. Di nuovo a sin e poi verticalmente. ( 50m. dal 5 al 6+)
Da qui o si scende in doppia o si segue l’Umberto Cattani
Le difficoltà sono da confermare.