Relazione via "Umberto Cattani" - Gran Sasso - Corno Piccolo - Prima Spalla Nord

Umberto Cattani = rosso
verde = verso sx "monica e il ritorno di casanova" (V+) verso dx "variante d'attacco alla cattani" (IV+ / V-)
Saludos Amigos = giallo limone
Fantoni Modena e Virgola = viola
Spigolo delle guide = giallino

 

Queste non sono ovviamente tutte le vie della prima spalla nord ma solo quello che ho personalmente fatto all'estate 2008.

La relazione della Cattani sulla guida Cai-Tci dà come primo tiro quello che normalmente si fa slegati, per arrivare alla base della parete. Volendo è anche possibile legarsi e andare su diretti, con difficoltà che se uno proprio se le cerca arrivano fino al V  ma in genere si sale per una rampetta verso dx, quindi un diedrino per poi un lungo canale. Sono circa 80 metri. Se no ci si arriva traversando verso destra da sotto il canale Sivitilli. Nell'immagine il primo tiro l'ho indicato ma, ripeto, la relazione qui sotto inzia da S1
Si attacca a destra, in un canale (sosta su spuntone)

L1 - Si sale il diedro di destra e, poco sopra un difficoltoso passaggio (ch) all'altezza di una fessurina orizzontale, si traversa a sinistra un metro per prendere un altro diedrino che obliquando verso destra conduce in cima a una costola.
35 mt IV sosta con clessidra e due chiodi.

L2 - ancora lungo il diedro camino con arrampicata faticosa, 4 ch nel passo chiave, sopra di questo alcuni metri con scarse possibilità di protezione (sasso incastrato) quindi, più facile, fino ad una sosta scomoda su scaglie sporgenti
28 mt V+ sosta su chiodi integrabile con spuntoni

L3 - salire ancora il diedro che obliqua a destra, attenzione roccia delicata, quindi un diedrino a sinistra che porta ad una cengetta, alla base di una placca inclinata
32 mt III e IV+ sosta comoda su due chiodi integrabile con clessidra

L4 - salire la placca sulla sinistra, su scaglie e buconi e un accenno di canalino (cl) fino ad una cengia che taglia la parete (20 mt IV ) e su questa traversare a sinistra per altri 15 metri (III)
35 mt IV e III sosta comoda su grossa clessidra e chiodo

L5 - continuare a traversare sulla cengia, con passi delicati, (IV) diversi chiodi e possibilità di integrare fino a che la rampa inizia a salire più facilmente
40 mt (relazione originale) IV, sosta non trovata... ma

si continua a traversare obliquando a sinistra per altri 10-15 metri fino ad una sosta su clessidra con cordino giallo

(mio...) e bianco
da qui:

a) rampa a destra e per facili rocce (II - III) in vetta

b) una doppia di 45-50 metri verso la base del canale e quindi altra doppia (anello di calata)

c)
L6 - salire un bel muro verticale (cl) passo di V- possibilità di integrare con friend medio piccoli. Oltre la clessidra le difficoltà diminuiscono (IV) fino ad uscire su un comodo terrazzo a sinistra di un diedro giallastro obliquante verso sinistra. Sosta su chiodo (lasciato malgrado abbia a lungo provato a toglierlo!) 2 metri a sx del diedro e dado (tolto) un metro sopra il chiodo.
35 mt

L7 - Scalare il diedro (delicato V- ) con buone possibilità di protezione con friend n. .3 o .5 (camalot) prima e n. 2 o 3 poco sopra. Uscire verso sinistra. Evitare la rampa che sale verso destra (sassi instabili attenzione!), traversare a sinistra e salire su ottima roccia lo spigolo (IV) incontrando un chiodo (trovato) continuare con difficoltà decrescenti (III) per cresta fino alla calata (3 chiodi 2 metri sotto a sx) che con due doppie da 60 permette di portarsi alla base del canale Sivitilli. Sosta su spuntoni e/o clessidre o sulla suddetta calata.
55 mt

Oppure continuare per facile placca (80-90 metri II) fino alla cresta della Spalla.

:::::::

si consiglia un buon secondo, il traverso sulla cengia non è banale.


I gradi sono quelli originali. (piuttosto strettini)

 

Possibile uscita